Il progetto musicale dell’ensemble, formatosi alla fine del 2009 e declinato interamente al femminile, è quello di esplorare il panorama della musica corale moderna e contemporanea, aprendosi alla collaborazione e allo scambio musicale con strumentisti e musicisti delle più diverse estrazioni.
In questi anni l’ensemble Virgo Vox si è esibito in alcune delle maggiori Basiliche lombarde e ha partecipato a numerosi festival: Novecento a Milano per l’Associazione Noema, Festival Dante a Ravenna, Abbazie Arte e Musica dell’associazione Canone Inverso, Festival Liederìadi a Milano. Ha collaborato con l’Orchestra Fiati della Valtellina nel 2016 per la prima esecuzione europea dell’opera “Cosmosis” dell’americana Susan Botti presso i teatri sociali di Sondrio e Lecco e nel 2018 con Associazione Liederìadi alla realizzazione della prima assoluta di "Still Requies" di Mauro Montalbetti eseguito al Teatro dell'Arte di Milano, al Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone e al Teatro Grande di Brescia.
Nel maggio 2013 l’ensemble è vincitore del primo premio nella sezione di Polifonia profana alla XXXI edizione del Concorso Nazionale “F. Gaffurio” di Quartiano (LO) e di ulteriori premi speciali. Nel 2014 al “Concorso Internazionale di canto corale Seghizzi” di Gorizia è encomiato con due fasce argento; nel 2018 vince il secondo premio di categoria al Concorso Nazionale di Canto Corale "Città di Lainate", oltre al premio speciale per l’esecuzione del brano "Stars" di Eric Ešenvalds.
All’inizio del 2016 l’ensemble si è costituito in Associazione con lo scopo di promuovere iniziative culturali e musicali rivolte principalmente al mondo della coralità e della vocalità femminile.
Nel 2017 ha inaugurato un Bando di Composizione per ensemble femminile ottenendo grande successo di partecipazione e rinnovandolo ogni anno: ne ha pubblicato le partiture vincitrici con ArsPublica e dal 2022 con Sonzogno, nella collana editoriale Virgo Vox Contemporanea.
Il gruppo ama approfondire i repertori attraverso le diverse competenze e sensibilità delle sue componenti; non ha dunque direttore stabile, ma studia con direttori ed esperti del settore della musica contemporanea.