"ASWALAQ – ZOOS HUMANOS”, Teatro di Voci del compositore cileno Manuel Contreras Vázques.

 

Il progetto, finanziato nel 2018 dal Fondo per la promozione della Musica Nazionale del Cile, è un'opera per ensemble vocale femminile composto da 8 voci.

La composizione, si basa sulla tragica avventura vissuta dal 1880

 

 

 

da un gruppo di persone appartenenti ai popoli nativi della Patagonia, in modo particolare Kawéskar e Selk’nam, che furono imbarcati per viaggiare attraverso l'Atlantico verso l'Europa, per partecipare al cosìdetto "Zoo Umano". 

Nelle città di Zurigo, Berlino, Amburgo, Londra o Parigi, queste persone furono esibite dietro le sbarre o su palcoscenici che ricreavano grossolanamente la loro vita quotidiana, attirando un pubblico desideroso di rarità esotiche, in una delle manifestazioni più grottesche di razzismo ed etnocentrismo conosciute.

"Aswalaq" è una parola del linguaggio Kawéskar che significa "il giorno che non è oggi" e che riunisce i concetti di "ieri" e "domani". Il lavoro allude alle sensazioni e alle sofferenze che queste persone potrebbero aver vissuto nel loro viaggio e che in molti casi le hanno condotte a morte per dissenteria, sifilide e altre malattie contratte durante il viaggio. Inoltre, il pezzo esplora i tentativi che i loro discendenti e alcuni ricercatori hanno fatto per recuperare i resti degli sfortunati viaggiatori persi in Europa. Pertanto, il lavoro si svolge in un tempo sospeso tra quel fatidico viaggio e il recente salvataggio dei suoi protagonisti, sottolineando la validità e l'urgenza che la questione dei popoli nativi ha in contesti come quello del Cile.

La partitura è costruita con echi di meditazioni, balli per bambini o mantra sciamanici Kawéskar e Selk’nam, usando timbri e colori che, nella loro dimensione arcaica ed essenziale, suggeriscono una narrazione frammentata in più lingue e piani.

 

Esecuzioni:

Direzione: Jacopo Facchini

20 marzo 2022 | Genova, Palazzo Tursi - Rassegna "La voce e il tempo", VI edizione: prima esecuzione europea

22 marzo 2022 | Milano, Salone Don Giulio -  CHIESA ROSSA