Da quando a soli sette anni, ignara delle conseguenze di tale passo, sostiene l’esame di ammissione alla scuola di musica nella sua città natale in Polonia, la musica entra per sempre a far parte della sua vita; vista all’origine come impegno e sacrificio e trasformatasi nel tempo in divertimento e passione.

Il suo percorso di studio la porta al diploma in pianoforte e in canto corale (Liceo Musicale a Przemyśl) e alla laurea in Musicologia presso l’Università Jaghiellonica di Cracovia (ah, che bei tempi!)

Il canto corale e di gruppo è sempre stato una parte fondamentale di questo percorso. A partire dal coro voci bianche delle scuole di musica, il gruppo vocale “La Fantasia”, attraverso il coro misto del Liceo (ancora oggi si ricorda l’emozione provata sentendosi per la prima volta una parte integrale di quell’armonia delle quattro voci miste), il gruppo “Fratelli” legato alla parrocchia, il gruppo studentesco “Il Tram blu della Speranza”, il coro da camera “Cantores Cracovienses” e il coro da camera ortodosso “Ikonostas”.  Nel 1999 vince una borsa di studio e trascorre un periodo di ricerca presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona. Non molto tempo dopo decide di trasferirsi in Italia e di aprire un nuovo capitolo nella vita.

 Dal 2005 fa parte del Coro Costanzo Porta di Cremona diretto da Antonio Greco, con il quale partecipa a numerose manifestazioni e festival prestigiosi (Festival Monteverdi di Cremona, Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Emilia Romagna Festival, Anima Mundi di Pisa, Tage Alter Music di Ratisbona), collaborando con artisti quali Ottavio Dantone e Accademia Bizantina, Peter Phillips e Tallis Scholars, Stefano de Michelis ed Ensemble Dolce&Tempesta, Fabio Bonizzoni e La Risonanza, Daniel Smith, Trio del Barrio, Antonella Ruggiero, Francesca la Cava e Gruppo E-motion, Carlo Boccadoro, Orchestra I Pomeriggi Musicali.

Abita in provincia di Piacenza, lavora come decoratrice in un ipermercato e, occasionalmente, come traduttrice ed interprete dall’italiano al polacco.

Vive la musica come una “constans” che lega le sue radici alla realtà di oggi; è la sua isola felice, una fonte di emozioni, un privilegio da custodire con amore e dedizione.

Nell’Ensemble, VirgoKate è nota per la sua infallibile pronuncia di cognomi e titoli slavi, che particolarmente mettono in difficoltà le altre componenti del gruppo ;)